Da: Stefano Casartelli
Newsgroup: it.hobby.motociclismo
Data invio: luned́ 6 dicembre 1999 9.50
Oggetto: W le motozappe was Biaaanco Natal !!! (ovvero : un tranquillo Futatreffen di neve)
Abbiamo invocato la neve, e ce la siamo beccata tutta :-))
Veloce report del Rientro del Casartelli ;-))
Felice come una Pasqua di sguazzare nella neve con il DR,
mi sono attardato troppo facendo avanti e indietro nei dintorni
del ristorante. Quando ho pensato bene di ripartire sono tornato
dalla Jolanda, ho avvisato che Umberto aveva l'Husky ingolfato,
gli ultimi saluti a chi rimaneva in attesa del disgelo, e sono
ripartito per raggiungere SteGar e MarcoRe.
(Marco!!: per la serie "Aspettami che partiamo insieme" ;-)))
Prima del Passo della Futa trovo troppo ghiaccio e le gomme
non fanno presa. Poco male, passo la solita corda intorno
alla gomma posteriore e la motozappa riprende la corsa.
Scollino, arrivo al bivio per l'autostrada ma la salita
a fianco del Cimitero Tedesco e' tutta ghiacciata e non
riesco a salire. Vedo dello sterrato sulla destra, a fianco al
bosco, sotto la neve c'e' terra e arando salgo e passo anche
quell'ultima collina. Intanto mi chiedo come possano aver
passato quella salita MarcoRe e SteGar =8-))
Inizio la discesa, al successivo bivio invece di andare
ad imboccare l'autostrada a Roncobilaccio proseguo
per Pian Del Voglio sempre in 20 cm di neve e ghiaccio.
(era troppo facile entrare subito in autostrada.... :-( )
E continuo a chiedermi dove siano quei due.
La moto va bene ed inizio ad aumentare un po' piu'
la velocita'. Poi vedo un cartello "Attenzione frana!"
E dove sarebbe sta' fran.. sguiscccccc moto-a-sinistra-
Casartelli-a-destra. Mancava un pezzo d'asfalto, e la neve
nascondeva un gradino trasversale alla carreggiata.
Poco male, San Dainese pensa al Casartelli mentre
quel Ferro del DR non si ammacca nemmeno.
Ma si ingolfa e si spegne :-(((
Non riesco piu' ad accenderla e di farla partire
a spinta nella neve nemmeno a parlarne.
Inizio a spingerla per qualche km (3 o 4 tutti..)
Intanto diventa buio e la batteria si scarica completamente.
Il lato positivo e' che ho smaltito tutto il vino e digerito
le Fiorentine della Jolanda :-)))
Poi arrivo al punto di chiedere aiuto ai Santi.
Riprovo e la moto questa volta si accende.
Arrivo in un paesino e mi infilo in un Bar,
mi abbevero (spingere nella neve stuzzica la sete),
chiedo quanto manca per l'autostrada: 5 Km!
Continua a nevicare, risalto in moto, la gente
del bar strabuzza gli occhi e mi chiede se son
matto. Si', hanno ragione. Ma la motozappa ora
va che e' una meraviglia. Anche troppo.
Su un ponte, in curva, in discesa, su una
lastra di ghiaccio sotto la neve (e poi?)
il DR prende per la tangente.
San Dainese sta facendo gli straordinari,
il DR immola una freccia, ma io non lo rialzo
velocemente e ..... s'ingolfa di nuovo.
Questa volta pero' non demordo con il kick-start
e dopo qualche minuto (ottimistico ;-) ) riparte,
qualche altro km nella neve, qualche derapata
ed eccomi al casello di Pian Del Voglio.
Mi metto i tappi nelle orecchie (cosi' non sento
neppure il freddo ;-))) inserisco il pilota automatico
alla motozappa e come tutti i week-end mi risorbisco
l'A1. Mentre viaggio mi continuo a chiedere come
abbiano fatto SteGar e MarcoRe a scendere.
(Infatti questa mattina ho saputo che erano ancora
su in un albergo, cosa ci si inventa per far festa ;-))) )
Arrivo a casa a Como, apro il garage e trovo gli altri
giocattoli che mi guardano e pensano:
Bonneville: "Potevi startene a casa a pulirmi gli Amal"
TDM: "Cosi' impari a tradirmi"
Land Rover: "Pirla!"
P.S. Pubblicita'
Le manopole dainese (coprono i guanti) tengono
davvero caldo e non impacciano nei movimenti.
La sottotuta in microfibra tiene molto caldo e
toglie il sudore dalla pelle, cosi' dopo aver spinto
la moto per km ero in perfetto stato ;-))
La Jolanda cucina sempre divinamente :-))
La Futa non si smentisce mai ;-))
La compagnia e' sempre ottima :-))
Ciao Ciao :-))
Stefano Casartelli - Como/Modena
http://www.casartelli.it/moto
TDM850 - Bonneville - DR650
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